Invecchiamento e diaspore: prospettive antropologiche
Megha Amrith, responsabile del gruppo di ricerca “Ageing in a Time of Mobility” del Max Planck Institute for the Study of Religious and Ethnic Diversity al workshop internazionale targato TAAD “Invecchiamento e diaspore: prospettive antropologiche”.
Che cosa significa invecchiare all’estero come lavoratore migrante “temporaneo”? Come vengono immaginati il pensionamento e il ritorno in patria? In che modo i lavoratori senza garanzie di sicurezza sociale pensano al proprio futuro? Quando tornano a casa in età avanzata, come si ricollegano con le loro famiglie, comunità e l’idea di casa dopo anni di assenza? Chi si occupa di coloro che invecchiano? La migrazione è spesso un progetto di autorealizzazione, il progetto di ricerca riflette sulle intersezioni tra migrazione e tempo e su come le aspirazioni e le disuguaglianze siano negoziate nel corso della vita.
Megha Amrith ha conseguito un dottorato in antropologia sociale presso l’Università di Cambridge, con una borsa di studio Gates Cambridge. La sua ricerca di dottorato si è concentrata sulle esperienze dei migranti filippini impiegati nei campi del lavoro medico e assistenziale a Singapore. Prima di entrare in MPI-MMG, ha tenuto una borsa di ricerca post-dottorato presso il Center for Metropolitan Studies dell’Università di San Paolo (2012-2013), conducendo ricerche sulle reti e le comunità di migranti a basso reddito; e una borsa di ricerca presso l’Istituto universitario delle Nazioni Unite per la globalizzazione, la cultura e la mobilità a Barcellona (2014-2017), lavorando su temi relativi alla migrazione globale, al genere e alle città e impegnandosi con un pubblico più ampio oltre l’accademia, compresi i responsabili politici e organizzazioni comunitarie.
Il Workshop
“Invecchiamento e diaspore: prospettive antropologiche” si è tenuto il 5 giugno 2019, presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca , con la collaborazione di Diapason Cooperativa Sociale, Cooperativa Ruah e il sostegno di Fondazione Cariplo.